Sempre più spesso momenti di apprensione, stress e ansie possono scatenare manifestazioni sulla pelle con sintomi tipici della dermatite. Questo accade perché la pelle somatizza il disagio psicologico i cui effetti producono eruzioni cutanee e infiammazioni temporanee su volto, collo, braccia, mani e piedi, che scompaiono spontaneamente dopo un breve periodo.
Si definisce dermatite da stress la manifestazione dei sintomi tipici della dermatite che, in assenza di altre cause evidenti (sensibilità accertata ad allergeni, contatto con sostanze urticanti, uso di farmaci o cosmetici), si verifica in maniera improvvisa ein concomitanza con un periodo di sovraffaticamento psicofisico ed emotivo.
La dermatite è caratterizzata da un’infiammazione improvvisa della cute, che provoca fastidio, prurito o sensazione di bruciore. La reazione è caratterizzata da secchezza cutanea, arrossamento e desquamazione eccessiva. Per l’azione di grattamento compaiono abrasioni o crosticine. Solitamente colpisce il volto, il collo, le mani, i piedi. È frequente anche nella zona delle palpebre. L’eruzione cutanea può essere più o meno fastidiosa e causare una sensazione di prurito o calore più o meno intensa, spingendo la persona a grattarsi con insistenza. Questa situazione può comportare ferite abrasioni ed escoriazioni e un rischio indiretto di infezione. La dermatite può compromettere il riposo notturno.
Diagnosi di dermatite da stress
I fattori scatenanti la dermatite da stress, non sono ad oggi ancora del tutto noti. Si è visto che essa si manifesta in soggetti somatizzanti lo stress e in periodi di sovraccarico emotivo. Non sono escluse altre cause, come l’uso di detergenti irritanti, un’eccessiva frequenza delle docce che possono portare a secchezza cutanea e l’utilizzo di cosmetici inappropriati. La diagnosi di dermatite da stress viene eseguita escludendo altre cause quali esposizione ad agenti esterni, cause endogene e alterazioni immunologiche. Spesso è sufficiente la visita del dermatologo per identificare una reazione transitoria imputabile al sovraffaticamento psicofisico, ma in alcuni casi è necessario condurre esami specifici (per escludere l’interferenza di altri fattori).
Trattamento della dermatite da stress
Generalmente, la dermatite da stress scompare spontaneamente dopo un breve periodo, senza necessità di terapie specifiche. Tuttavia, in determinate circostanze, per la natura o per la durata della manifestazione, che può provocare disagio fisico o estetico alla persona, si possono utilizzare rimedi utili ad attenuare i sintomi. Sono disponibili in commercio creme lenitive di automedicazione, in grado di alleviare momentaneamente l’infiammazione e il prurito. L’utilizzo di creme emollienti e lenitive si rende indispensabile in caso di dermatite di qualsiasi natura. Un soggetto che soffre di dermatite, avrà sicuramente una barriera cutanea danneggiata, quindi è importante ripristinare il film idro-lipidico della pelle ed usare creme o balsami emollienti è utile sia per alleviare il prurito, sia per idratare in profondità la pelle. L’esposizione al sole è in grado di ridurre il prurito.
Diminuire i lavaggi e lavarsi con detergenti non schiumogeni aiuta a diminuire i fastidi.
Eliminare, quando possibile, le fonti di stress è il trattamento più utile. I possibili rimedi per la dermatite da stress sono infatti da ricercare innanzitutto nello stile di vita del soggetto: dedicarsi ad uno sport, alla meditazione o allo yoga; cercare di seguire un’alimentazione sana; evitare l’utilizzo di detergenti schiumogeni. Ovviamente, in caso di dermatite, è opportuno consultare un medico specialista in dermatologia.
Il consiglio
Indagare sul motivo che è fattore scatenante lo stress, può essere d’aiuto per evitare il ripresentarsi dell’infiammazione. Solitamente la dermatite da stress scompare da sola, ma c’è il rischio di un effetto rebound in periodi di forte tensione; talvolta si ritiene utile anche il parere di uno psicologo per individuare il problema a monte.